martedì 30 marzo 2010

Il maxi-processo Eternit per ora resta a Torino- Torino LASTAMPA.it

Torino LASTAMPA.it
Resta a Torino, almeno per i momento, il maxi processo Eternit. Il tribunale ha respinto la richiesta della difesa di trasferire la causa a Genova, dove la multinazionale dell’amianto ebbe la sede legale italiana fino al 1986, l’anno del fallimento, perchè nel capoluogo ligure non sono stati commessi i reati di disastro dolosoTorino

Eternit/ Amianto, Guariniello: Un disatro non ancora cessato - Cronaca - Virgilio Notizie

Eternit/ Amianto, Guariniello: Un disatro non ancora cessato - Cronaca - Virgilio Notizie

lunedì 8 marzo 2010

Chiusura sistema ATO

1-quinquies. All’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, dopo il comma 186 è inserito il seguente:«186-bis. A decorrere da un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorità d’ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d’ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro unanno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalleAutorità, nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Sono abrogati gli articoli 148 e 201 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Italia & Alluminio

l'Italia, a pari merito con la Germania, è leader in Europa nell'industria del riciclo dell'alluminio? E che a livello mondiale si colloca al terzo posto dopo Stati Uniti e Giappone? Il Cial, Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero dell'Alluminio, riferisce che nel 2008 in Italia è stato recuperato il 63,6% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato, percentuale che tradotta in quantità significa 42.200 tonnellate. Di queste, 38.500 sono state riciclate. Sempre il Cial stima che se lo stesso quantitativo di alluminio fosse stato estratto dalla bauxite, sarebbero state emesse 395.000 tonnellate di anidride carbonica in più e il consumo energetico sarebbe stato superiore di 143.000 tonnellate equivalenti di petrolio